Executive producer Kevin Williamson interview, spoiler › 04/09/2010

In una recente intervista per promuovere la seconda stagione di “The Vampire Diaries” il produttore esecutivo Kevin Williamson ha parlato di ciò che i fan si possono aspettare, perché Katherine è ritornata e i lupi mannari svolgeranno un ruolo molto importante nella storia.

Cosa c’è in serbo per i fan nella prossima stagione?

Kevin: Beh, Katherine essendo tornata a Mystic Falls è un piccolo pezzo che fa cambiare nettamente lo show. Si tratta di “Come inciderà su Damon e Stefan, dato che Katherine ora è tornata in città?”, è così difficile parlarne senza rivelare nulla, perché tutto deve essere una sorpresa e tutto è un colpo di scena. Ma Katherine torna e specifica più o meno perché è tornata. Sarà divertente vedere come si svolgerà il tutto. Se avete visto il nostro show in passato, sapete che c’è sempre più di un motivo perché qualcuno è lì. E’ un viaggio enorme.

Qual è la ragione per la quale Katherine è tornata indietro?

Lei dice che vuole Stefan e che lei è tornata per lui.

Lei tornerà dicendo proprio questo?

Forse. Può darsi.

Quanto è diversa la Katherine di ora dalla Katherine del 1864?

E’ più cattiva. In realtà sarà molto interessante vederla. Lei è diversa, nel senso che non deve più indossare corsetti. Ho paura di dire perché si prenderà gioco anche di dove è stata. Quello che è stata fino ad ora è un segreto. Questo è uno di quegli show di cui non puoi parlare. E fa schifo.

Avete intenzione di fare degli episodi “flashback”, come nella prima stagione?

Al momento ne abbiamo uno solo. Ci sono tre episodi “flashback” previsti e suppongo ci sarà anche un quarto.

Ci saranno scene di flashback con dei personaggi che non ci sono più nello show?

Sì.

Ci sarà un ritorno di Isobel nella seconda stagione?

Non subito. Non ho niente in programma, almeno nella prima metà della stagione. Abbiamo spezzato tutta la stagione, ma non abbiamo diviso gli ultimi nove episodi. Non vorrei dire di no e poi tornare indietro e dire di sì, questo potrebbe fare di me un bugiardo, ma non nei primi 12 episodi.

Gli spettatori quanto vedranno i lupi mannari in questa stagione?

Tyler (Michael Trevino) sta per imparare, attraverso l’aiuto di suo zio Mason (Taylor Kinney), che arriva in città nel primo episodio, chi è e che cosa è in realtà. Sta per conoscere la maledizione, che cos’è e come si risponde ad essa. Sarà una sorta di tipica storia di una persona che cresce e di come una persona diventa adulto. Ma è orribile avere tutte queste domande sul perché sei in un certo modo, perché sei così arrabbiato e perchè ti senti sempre così perso e poi avere la risposta e non ti piace. Sarà un viaggio molto divertente per lui, ma anche molto violento.

C’era molta pressione durante la prima stagione, Ora che questo telefilm è così popolare, c’era pressione per superare se stessi durante la seconda stagione?

Ci sono un sacco di pressioni per non mollare. E’ uno show molto difficile da scrivere, ho scoperto, perché c’è tanto genere misto tra i vari rapporti e i personaggi. Non mi rendevo conto di quanto potesse essere difficile. Ma credo che abbiamo trovato un ritmo per il nostro show, che è una sorta di mix tra i rapporti umani e la mitologia, si intrecciano e vanno a braccetto, quindi sì, continueremo con la mitologia.
Stiamo tornando a zero e raccontare una nuova storia, ma è una storia che voi conoscete già a metà perché avete guardato la prima stagione. E’ l’altra metà. Siamo solo continuando la storia. C’è così tanto da sapere ancora del 1864. Cosa è successo? Perché Katherine non era nella tomba? Come ha fatto a scappare? Dove è andata? Perché è venuta a Mystic Falls, per ricominciare? Che cosa l’ha portata a Mystic Falls? Ci sono tante domande divertenti che scopriremo ed esploreremo, e in che modo la maledizione dei Lockwood rientra in tutto questo. Sarà divertente.